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Category: aria srl leggi e norme novità

Nuovo libretto di impianto per la climatizzazione

gazzetta-ufficiale

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 del 7 marzo 2014 il DECRETO 10 febbraio 2014 che illustra i nuovi modelli di libretti per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica.

Il decreto impone che dal 1 giugno 2014, al momento del controllo ed eventuale manutenzione di impianti termici di climatizzazione estiva e invernale, i rapporti di controllo siano conformi ai modelli riportati nel decreto.

Facciamoci trovare preparati!

 

Tatuaggi e Piercing Regione Veneto

Salone tatuaggi e piercing

La Regione Veneto, negli scorsi mesi, ha pubblicato nel proprio BUR la DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 11 del 09 gennaio 2013 che va a revisione della DGR n. 2401 del 14/10/2010 in materia di tatuaggio e piercing. Questa Deliberazione indica i nuovi indirizzi regionali per tutelare la salute della popolazione in connessione alle attività di tatuaggio e piercing. [Sanità e igiene pubblica]

La regione affronta nell’ALLEGATO A molti aspetti amministrativi, pratici e requisiti minimi per la gestione di centri per il tatuaggio ed  il piercing. Tra le altre indicazioni, la Regione Veneto, pone l’accento anche sull’areazione dei locali ed alla manutenzione degli impianti per il ricambio aria e la climatizzazione. 

Per leggere i documenti della Regione Veneto su Tatuaggi e Piercing, Vai alla pagina 

 

Impianto di climatizzazione ed ambienti di lavoro

Group of industrial workers. Isolated on white background.

Aria srl per aiutare i suoi clienti e far conoscere il problema legato al microclima negli ambienti di lavoro ha realizzato una pagina intitolata AMBIENTI DI LAVORO , dove per ogni attività spiega e mette a disposizione documenti che regolano, consigliano e forniscono maggiore chiarezza al lettore.

Questa parte del sito è stata volutamente realizzata per far luce sui rischi e pericoli che si possono incorrere nel lavorare in un ambiente con un impianto di aria condizionata non manutenzionato e non monitorato periodicamente da professionisti del settore o senza impianti di ricambio aria.

Diversi studi hanno dimostrato che le persone (adulti impiegati) trascorrono pochissimo tempo all’aperto, mediamente il 2% delle 24 ore, durante la settimana, constatando quindi che la maggior parte della giornata la si passa all’interno dell’ambiente di lavoro o ambienti chiusi come cinema, palestra, ristorante, bar, ….. La maggior parte degli edifici oramai sono organizzati e in possesso di un impianto aeraulico, ma per poter respirare un’aria sana, non inquinata da agenti biologici, chimici e fisici bisogna realizzare azioni di monitoraggio e verifica degli impianti di condizionamento per rimuovere rapidamente e sistematicamente i pericoli.

Lavori in ufficio? Lavori in un salone di parrucchieri? In una falegnameria o in una cantina?………
informati sui pericoli in cui puoi incorrere andando alla pagina AMBIENTI DI LAVORO.

Per avere maggiore informazioni non esitare a contattarci. I tecnici di ARIA SRL sono sempre a disposizione per risolvere qualsiasi problema con professionalità ed esperienza

Climatizzazione: al via le nuove regole

regole-climatizzazione-ambiente

Con il Dpr 74/2013 pubblicato in gazzetta ufficiale il 27 giugno 2013 sono state redatte nuove regole per gli impianti di climatizzazione invernale ed estiva, le quali entreranno in vigore dal 12 luglio 2013.

La nuova legislazione regola l’esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici come riscaldamento, condizionatori d’aria e scaldabagni.

Le novità, in sintesi, del mondo della climatizzazione degli ambienti introdotte dal nuovo decreto riguardano:

1. temperature degli ambienti e limiti di esercizio degli impianti
Per quanto riguarda la climatizzazione invernale, la media ponderata delle temperature dell’aria, non deve superare:
18°C + 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili;
20°C + 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici.
La media ponderata delle temperature dell’aria, durante il funzionamento dell’impianto di climatizzazione estiva, non deve essere inferiore:
26°C + 2°C di tolleranza per tutti gli edifici.

I periodi e i tempi di funzionamento degli impianti di climatizzazione invernale sono stati riformati e suddivisi in zone di appartenenza:
zona A: ore 6 giornaliere dal 1° dicembre al 15 marzo;
zona B: ore 8 giornaliere dal 1° dicembre al 31 marzo;
zona C: ore 10 giornaliere dal 15 novembre al 31 marzo;
zona D: ore 12 giornaliere dal 1° novembre al 15 aprile;
zona E: ore 14 giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile
zona F: nessuna limitazione

2. controllo e manutenzione impianti
le operazioni di controllo ed eventualmente di manutenzione devono essere eseguite da ditte abilitate ai sensi del d. m. 22 gennaio 2008, n. 37, conformemente alle prescrizioni e con la periodicità contenute nelle istruzioni tecniche per l’uso e la manutenzione rese disponibili dall’impresa installatrice dell’impianto ai sensi della normativa vigente. Inoltre, al punto 5, viene evidenziata l’importanza di possedere un “libretto di impianto per la climatizzazione” per tutti gli impianti termici per la climatizzazione o produzione di acqua calda sanitaria.

3. soggetti responsabili impianti termici
L’esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione dell’impianto termico e il rispetto delle disposizioni di legge in materia di efficienza energetica sono affidati al responsabile dell’impianto, che puo’ delegarle ad un terzo. La delega al terzo responsabile non e’ consentita nel caso di singole unita’ immobiliari residenziali in cui il generatore o i generatori non siano installati in locale tecnico esclusivamente dedicato. In tutti i casi in cui nello stesso locale tecnico siano presenti generatori di calore oppure macchine frigorifere al servizio di piu’ impianti termici, puo’ essere delegato un unico terzo responsabile che risponde delle predette attivita’ degli impianti.

4. ispezione sugli impianti termici
Le autorità competenti possono effettuare degli accertamenti ed ispezioni necessarie all’osservanza delle norme relative al contenimento dei consumi di energia nell’esercizio e manutenzione degli impianti termici. Le ispezioni si effettuano su impianti di climatizzazione invernale di potenza termica utile nominale non minore di 10 kW e di climatizzazione estiva di potenza termica utile nominale non minore di 12 kW. L’ispezione comprende:
valutazione di efficienza energetica
stima del corretto dimensionamento rispetto al fabbisogno energetico
consulenza su possibili interventi atti a migliorare il rendimento energetico.

5. sanzioni
vigono le sanzioni già sancite dall’art. 15 del d. lgs. 192/2005.
Per mancata operazione di controllo e manutenzione sugli impianti termici, la sanzione varia dai 500 ai 3000 euro a carico del proprietario, conduttore o amministratore di condominio, mentre per la mancata compilazione e sottoscrizione del rapporto di controllo tecnico da parte dell’operatore incaricato oscilla tra i 1000 e i 6000 euro.

Per saperne di più leggi il nuovo decreto.

Procedura di valutazione del rischio impianti di climatizzazione

logo-conf-stato-regioniLa gestione di un impianto aeraulico all’interno del contesto tecnico-legislativo italiano, estremamente frammentato e variegato, comportava notevoli difficoltà soprattutto nella ricerca iniziale dei testi e delle procedure di riferimento.

In questo contesto la CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA STATO E REGIONI E PROVINCIE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO durante la seduta del 07 febbraio 2013 ha sancito il testo elaborato e poi approvato in seduta del 28 novembre 2012: “PROCEDURA OPERATIVA PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI CORRELATI ALL’IGIENE DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELL’ARIA”. Questo testo risulta estremamente utile in quanto fornisce un quadro orientativo e complessivo riassumendo i riferimenti legislativi e normativi nazionali e locali ed indicando le operazioni da effettuare su un impianto per controllo e manutenzione. Il documento si pone come obbiettivo primario quello di fare da collante tra le Linee Giuda per la definizione di protocolli tecnici di manutenzione predittiva degli impianti di climatizzazione e la normativa tecnica di settore ed il TESTO UNICO SICUREZZA,  evidenziando la necessità di guardare l’impianto aeraulico da tutti i punti di vista: sia tecnico, che igienico, che per la valutazione del rischio.

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