L’inquinamento atmosferico costa all’Europa 1,6 trilione di dollari l’anno in malattie per un ammontare di 600.000 morti premature. Sono questi i dati allarmanti resi noti ad Haifa dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) riferiti al 2010 e specifici proprio sull’Europa.
Dal lavoro dell’Oms emerge che oltre il 90% dei cittadini europei sono esposti a livelli annui di polveri sottili al di sopra dei limiti imposti dalle linee guida dell’organizzazione sanitaria: proprio la qualità dell’aria outdoor ha rappresentato 482 mila morti premature nel 2012 per malattie cardiache e respiratorie.
Non da meno i numeri di morti premature a causa dell’inquinamento indoor: 117.200, cinque volte di più nei paesi a basso e medio reddito rispetto a quelle ad alto.
Ridurre l’inquinamento atmosferico è una priorità. Respirare aria sana è uno dei requisiti essenziali del nostro benessere.
Magari al momento possiamo fare poco per l’inquinamento outdoor, possiamo e dobbiamo fare di tutto per migliorare l’aria in casa e nei luoghi di lavoro. Come da Testo Unico della Sicurezza, gli impianti aeraulici devono essere periodicamente sottoposti a controlli, manutenzione, pulizia e sanificazione per la tutela della salute. La bonifica degli impianti aeraulici è indispensabile per la salute.
Fermiamoci a riflettere.